Veramente si può ottenere un rimborso dalla banca?

Certamente, se dalla perizia emerge che la banca ha praticato tassi usurari o anatocistici. Guarda le leggi e le sentenze rispettivamente riportate nella sezione "fonti normative" e nella sezione "giurisprudenza" di questo sito! I mass media a volte ne parlano, ma i servizi delle Iene, di Striscia la notizia e di Report spesso vengono tolti da You Tube; come puoi ben capire, è interesse primario delle banche mettere tutto a tacere!

Come posso agire nei confronti della banca?

La piccola o media impresa, o anche il privato, con un mutuo "sospetto" di almeno 60.000 euro (altrimenti, tra spese vive e onorari del perito e dell'avvocato, i costi non sarebbero proporzionati alle aspettative) deve consegnarci, per email o per posta ordinaria, i seguenti documenti (che, in caso di smarrimento, la banca è tenuta a rilasciare entro 90 giorni, ai sensi dell'art. 119 del Testo Unico Bancario):

1.il contratto/atto di mutuo, completo di tutti gli allegati in esso citati (in particolare, le condizioni generali del contratto; il documento di sintesi delle condizioni contrattuali; il piano di ammortamento iniziale; l'eventuale contratto di assicurazione sottoscritto per ottenere il mutuo; l'eventuale contratto di fideiussione; l'atto di erogazione e quietanza, se citato nel contratto originario.

2. Tutti gli estratti conto periodici relativi al mutuo (il riepilogo delle somme pagate periodicamente, con il dettaglio degli interessi applicati) dove avvengono gli addebiti nel corso del rapporto (o dove sono avvenuti, se il rapporto è già chiuso);

3. Eventuali atti di rinegoziazione o di accollo del mutuo originario;

4. Eventuale decreto ingiuntivo.

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L'impresa o il privato che ha un contratto di leasing "traslativo" (cioè con opzione di acquisto della proprietà del bene alla scadenza contrattuale) aperto almeno da 3 anni e del valore da 30 mila euro in sù (sempre per un discorso di convenienza), deve consegnarci i seguenti documenti:

1.copia del contratto di leasing;

2.copia del documento di sintesi, allegato al contratto di leasing;

3.copia degli estratti conto ed in particolare dell'ultimo estratto conto;

4.copia del piano di ammortamento aggiornato, unitamente a tutte le fatture di pagamento emesse dalla società di leasing.

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L'impresa o il privato che ha un contratto di affidamento di credito in conto corrente, da 30 mila euro in sù, deve consegnarci i seguenti documenti:

1. Contratto di affidamento di credito in conto corrente

2. Documento di sintesi

3. Lettera di affidamento per cassa

4. Lettera di affidamento per anticipo sbf e documento di sintesi

5.Successive lettere di affidamento che apportano modifiche alle condizioni

6.Comunicazioni della banca di Modifiche Unilaterali delle condizioni economiche

7.Estratti periodici del conto corrente con movimentazioni, scalare dei numeri debitori e creditori e riepilogo competenze

8.Comunicazione di revoca degli affidamenti  

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 Si sono fatti i casi del mutuo, del leasing e del fido bancario, perchè sono i finanziamenti più frequenti: per altre tipologie di finanziamento, saranno specificati di volta in volta i documenti occorrenti.

Alla presentazione della documentazione suddetta, seguirà lo studio di fattibilità della causa contro l'Istituto di credito da parte di un commercialista di nostra fiducia.

Lo studio di fattibilità è gratuito.

Se, in base a tale primo studio, sussistono i presupposti dell'usura o dell'anatocismo, occorrerà presentare domanda al mediatore (il tentativo di conciliazione è obbligatorio in materia bancaria) del luogo in cui è stato stipulato il contratto.

Infine, se la mediazione non andasse a buon fine, occorrerà promuovere l'azione giudiziaria nei confronti dell'Istituto di credito.

Mi costa molto acquisire la documentazione relativa al mio finanziamento presso la banca o la società finanziaria?

No! Il Garante della Privacy nella deliberazione n. 14 del 23 dicembre 2004, pubblicata sulla G.U. n. 55 dell' 8 marzo 2005

(consultabile al link: http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/1104892)

aveva previsto un tetto massimo di € 20,00 quale contributo per "comunicare i dati in forma intellegibile" che non riguarda le "richieste di trasporre i dati su supporti di uso più comune, come ordinari floppy disk o cd-rom" bensì "solo richieste attinenti a determinati supporti di maggior costo quali audiovisivi, lastre, nastri o altri specifici supporti magnetici".

Inoltre tale contributo "non può comunque eccedere i costi effettivamente sostenuti e documentabili nel caso specifico". Si legga in proposito il seguente articolo:

http://www.studiomarcelli.com/fileadmin/StudioMarcelli_documenti/Articoli_vari/Richiesta_dcumentazione.pdf

Anche le spese notarili per acquisire copia autentica del contratto di mutuo sono piuttosto esigue.

Posso ottenere il rimborso delle somme non dovute dalla banca anche se il contratto di finanziamento è estinto?

Certamente: si può fare causa alla banca entro il termine di prescrizione di 10 anni dalla chiusura del rapporto di conto corrente: il termine prescrizionale non decorre mentre il rapporto è in essere.

Cosa rischio agendo legalmente contro la banca di cui sono cliente?

Assolutamente nulla! Se ad esempio il Direttore della banca con cui hai un contratto di apertura di credito in conto corrente, a seguito della nostra lettera raccomandata di invito a presentarsi davanti al mediatore per riscontrato anatocismo e magari anche per riscontrata usura, risultante dalla perizia econometrica allegata alla lettera, ti chiede di rientrare immediatamente, può essere chiamato a rispondere di estorsione, cioè di un reato (art. 629 codice penale).

Considera, inoltre, che la banca non può segnalare arbitrariamente il cliente alla Centrale Rischi come forma di "rappresaglia".

Considera, altresì, che la Banca non può revocarti arbitrariamente il fido sul conto corrente, come forma di "rappresaglia": il contratto di affidamento in conto corrente, infatti, è un contratto a termine... 

Le banche non hanno alcun interesse a "pubblicizzare" un'azione legale che le vede imputate per usura! Anzi, in tal caso, il loro interesse primario è mettere a tacere la cosa il prima possibile con una buona offerta transattiva.

Chiuso ogni rapporto con la banca "usuraia", ne aprirai un altro sicuramente più vantaggioso! Più la gente si sveglia e agisce contro le banche e più queste praticano interessi nella norma e mutui vantaggiosi! Considera che negli anni '80 era la regola imbattersi in un mutuo al 15% di interessi! Guarda oggi gli interessi che stanno cominciando a praticare, essendo stati colti più volte "con le mani nel sacco"!

Cos'è la CRIF?

La Crif, ossia la Centrale rischi di intermediazione finanziaria, è la società privata che gestisce il sistema di informazioni creditizie (SIC), vale a dire il data base che consente alla banca alla quale ci siamo rivolti per ottenere un finanziamento, di valutare se siamo dei buoni o dei cattivi pagatori: in quest'ultimo caso, la banca può anche negarci il prestito; con tutte le conseguenze che ne derivano per la vostra attività, specialmente se siete imprenditori.

La cancellazione dei nostri dati personali dal sistema di informazioni creditizie, avviene in automatico, decorso un certo periodo di tempo stabilito nel seguente provvedimento del Garante della privacy: 

http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/1556693